I boli di pelo nel gatto, ovvero quelle palline di pelo misto a bile che i nostri felini di casa possono sputare con rumori poco armoniosi, sono senza dubbio un problema spiacevole. E non solo per chi li deve raccogliere da terra, ma soprattutto perché possono causare seri problemi di salute al nostro micio, come pericolosi blocchi intestinali. Scopriamo insieme perché si formano, quali sono i sintomi e come prevenire la loro formazione.
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Perché si formano i boli di pelo?
I boli di pelo si formano come risultato della salutare abitudine del nostro gatto di leccarsi per pulirsi. Quando il micio esegue la sua toilette quotidiana, le piccole formazioni simili ad uncino presenti sulla sua lingua catturano i peli morti, che vengono poi inghiottiti. La maggior parte di questi peli passano attraverso l’apparato digerente senza troppi problemi. Ma se alcuni di essi restano intrappolati nello stomaco, possono formare una pallina. Di solito, il gatto tende a vomitare il bolo peloso per eliminarlo. Passando attraverso l’esofago, queste formazioni assumono spesso la forma di tubetti, più che di palle.
Quali gatti sono più soggetti ai boli di pelo?
I boli di pelo nei gatti compaiono più spesso nelle razze a pelo lungo, come i Persiani e i Maine Coon. Anche i mici che perdono molto pelo o che si leccano in modo compulsivo sono più soggetti a manifestare il problema. Si può poi notare come i cuccioli non vomitino boli di pelo, cosa che invece tende ad accadere in età adulta. Il motivo è che crescendo i gatti diventano dei pulitori più efficienti, e leccandosi di più ingeriscono più pelo.
Quali sono i rischi per il gatto se non si eliminano correttamente
Un bolo di pelo ogni tanto non ci deve allarmare, ma se dovesse accadere una volta a settimana o meno, probabilmente qualcosa non va come dovrebbe. Il cibo dovrebbe infatti passare attraverso lo stomaco del nostro gatto in non più di 2 ore, non lasciando quindi il tempo al pelo di agglomerarsi in palline. Se i boli si formano regolarmente, significa perciò che qualcosa non funziona a dovere.
Vomitare molto spesso può incidere negativamente sulla salute del nostro animale: gli acidi gastrici possono infatti minare la resistenza dello smalto dei denti e irritare l’esofago. E se il fenomeno dovesse ripetersi di frequente, potrebbe provocare disidratazione e sbilanciamento degli elettroliti.
Se inoltre il nostro gatto si dovesse mostrare letargico e rifiutarsi di mangiare per più di un giorno, è il caso di consultare immediatamente il veterinario. Lo stesso se dovesse avere ripetuti episodi di conati di vomito senza espellere nulla.
Il rischio è che un bolo di pelo, invece di essere rigurgitato, sia passato attraverso lo stomaco e abbia formato un blocco intestinale, un’eventualità che può mettere in pericolo la vita del nostro gatto. I continui rumori simili al rigurgito senza espellere nulla, oltre che di un blocco nel tratto digestivo potrebbero essere sintomo anche di un problema respiratorio, come l’asma, e anche in questo caso un intervento di emergenza del veterinario sarebbe necessario.
Per diagnosticare il blocco intestinale, il veterinario effettuerà una visita, seguita se necessario da esami del sangue e una radiografia. In caso di diagnosi positiva, le cure da intraprendere sono due:
- un intervento chirurgico per rimuovere il blocco;
- una terapia della durata di diversi giorni per proteggere l’intestino, cura che include reidratazione intravenosa e l’uso di un lassativo per smuovere il bolo di pelo attraverso il tratto digestivo.
I sintomi dei boli di pelo
Alcuni sintomi sono più evidenti, come i caratteristici rumori che il gatto emette nel tentativo di rigurgitare la palla di pelo. Ma altri possono essere meno palesi e più difficili da associare a un bolo. Prestiamo quindi attenzione a questi campanelli d’allarme che possono essere sintomi di un blocco intestinale e che devono portarci a contattare il veterinario il più in fretta possibile:
- continui conati e tentativi di rigurgito senza espellere niente;
- mancanza di appetito;
- letargia;
- costipazione;
- diarrea.
Rimedi e prevenzione
Non esiste un metodo per prevenire totalmente la comparsa dei boli di pelo, ma possiamo adottare alcuni accorgimenti per fare in modo che questi non diventino eccessivamente grandi e che si formino più raramente, così da contenere i problemi.
Innanzitutto, spazzoliamo il nostro gatto regolarmente. Più pelo rimuoviamo con la spazzola, meno ne ingerirà. Abituare il nostro micio a farsi spazzolare ogni giorno, oltre ad aiutare a minimizzare i boli di pelo, diventerà anche un momento di coccola fissa con il nostro pelosetto. Se il micio di casa dovesse rifiutare in ogni modo di farsi spazzolare, pensiamo di portarlo da un toelettatore professionista e valutiamo anche un taglio del pelo (specialmente per gli esemplari a pelo lungo) ogni sei mesi circa.
Se consigliato dal veterinario, usiamo un lassativo o un prodotto pensato apposta per combattere i boli di pelo.
Cerchiamo poi di disincentivare il leccarsi in modo compulsivo. Se il nostro gatto passa ore e ore a pulirsi in modo maniacale, cerchiamo di distrarlo con attività piacevoli per evitare che esageri. Ad esempio proponiamogli un nuovo giocattolo, oppure cerchiamo di coinvolgerlo in qualche gioco che sappiamo gli piacerà.
Il metodo più semplice per prevenire i boli di pelo resta comunque scegliere del cibo appositamente formulato per combattere i boli di pelo.
Cibo e snack anti boli di pelo

Il cibo e gli snack per ridurre i boli di pelo prevedono formulazioni ricche di fibre che migliorano la salute della pelliccia, riducono la perdita di peli e favoriscono il transito delle palle di pelo attraverso il sistema digestivo.
Tendenzialmente in questi casi è consigliabile preferire il cibo umido a quello secco, anche se esistono entrambe le versioni pensate appositamente per combattere i boli di pelo. Di solito tra gli ingredienti si trovano alcuni lubrificanti naturali come l’olio di avocado e l’olio di pesce che favoriscono il passaggio delle palle di pelo più facilmente, oltre ad essere dei super food ricchi di Omega3. Altri ingredienti importanti sono quelli ricchi di fibre, come le patate dolci, la zucca, i piselli, la radice di cicoria, la cellulosa, il riso e la mela.
Scegliere cibo di qualità significa non solo favorire il transito delle palle di pelo attraverso l’apparato digerente, ma anche migliorare la salute generale del nostro gatto, con particolare attenzione al benessere di epidermide e pelliccia. Un pelo non in salute tende infatti a spezzarsi aggravando il problema dei boli di pelo, mentre i problemi di pelle portano l’animale a leccarsi in modo eccessivo.