I gatti, con il loro mix di capacità fisiche, eleganza e misticismo, detengono alcuni dei record più affascinanti del regno animale. Dalla capacità di saltare fino a sei volte la lunghezza del loro corpo, alla sopravvivenza a incredibili cadute dall’alto, questi felini sono veri e propri atleti naturali.
Alcuni esemplari hanno anche stabilito record straordinari, come la longevità eccezionale di 38 anni o il miagolio più forte mai registrato. Nonostante la loro apparente delicatezza, i gatti sono creature resilienti e sorprendenti, capaci di superare limiti che sembrano impossibili. Chi avrebbe mai pensato che il tuo compagno felino potesse avere tanto in comune con un supereroe?
Il gatto domestico (Felis catus) detiene diversi record interessanti all’interno del regno animale. Ecco alcuni dei principali:
Indice
Il salto più alto
I gatti domestici sono tra i migliori saltatori del regno animale in proporzione alle loro dimensioni. Un gatto medio può saltare fino a cinque o sei volte la lunghezza del proprio corpo in un solo balzo. Questo significa che un gatto di circa 30 cm di lunghezza può facilmente saltare fino a 1,5-1,8 metri in verticale. La loro capacità di salto deriva dalla potenza delle loro zampe posteriori, che sono particolarmente muscolose e flessibili.
Questa abilità è evolutivamente legata al loro ruolo di cacciatori. Infatti, il salto in verticale permette ai gatti di catturare prede e di sfuggire rapidamente ai predatori salendo, ad esempio, sugli alberi.
Un altro aspetto sorprendente è la precisione con cui i gatti atterrano esattamente nel punto desiderato, grazie a un eccellente equilibrio e coordinazione. Il loro apparato vestibolare, situato nell’orecchio interno, è altamente sviluppato, permettendo loro di mantenere un perfetto equilibrio durante il salto. Inoltre, i gatti usano la coda come timone durante il salto, aiutandoli a orientarsi e a stabilizzarsi.
Questa combinazione di potenza, equilibrio e precisione rende i gatti straordinariamente agili e capaci di eseguire salti che sembrano quasi impossibili rispetto alle loro dimensioni.
La maggiore longevità fra i piccoli mammiferi
Il record per il gatto più longevo è detenuto da Creme Puff, un gatto texano che ha vissuto fino a 38 anni e 3 giorni. Un altro gatto famoso per la sua longevità è stato Puss, un gatto britannico che ha vissuto fino all’età di 36 anni.
La vita media dei gatti può essere influenzata da vari fattori, tra cui la genetica, la dieta, le cure veterinarie e lo stile di vita. I gatti domestici tendono a vivere più a lungo rispetto ai gatti randagi o selvatici, grazie a una dieta bilanciata e all’accesso a cure mediche regolari.
Curiosamente, i gatti sterilizzati o castrati tendono a vivere più a lungo rispetto a quelli non sterilizzati, poiché sono meno esposti a rischi di malattie e comportamenti pericolosi legati alla riproduzione. Anche la razza gioca un ruolo: alcune razze, come il Siamese e il Birmano, sono note per avere una maggiore aspettativa di vita.
La caduta da maggiore altezza sopravvissuta
I gatti hanno una straordinaria capacità di sopravvivere a cadute da grandi altezze grazie al loro “riflesso di raddrizzamento“, che permette loro di girarsi in aria e atterrare sulle zampe. Ci sono casi documentati di gatti che sono sopravvissuti a cadute da oltre 32 piani (circa 100 metri).
Nonostante la fama dei gatti di “atterrare sempre in piedi”, cadere da una grande altezza può comunque provocare gravi lesioni, come fratture ossee, traumi alla testa, lesioni agli organi interni e, in alcuni casi, la morte. La capacità dei gatti di ruotare il corpo in aria e atterrare sulle zampe riduce il rischio di lesioni, ma non lo elimina completamente, specialmente se la caduta è da un’altezza significativa.
La sindrome da grattacielo o “gatto volante”
La sindrome da grattacielo è un termine utilizzato per descrivere la situazione in cui un gatto cade da un’altezza considerevole, spesso da un edificio, e subisce lesioni gravi o mortali. Questo fenomeno è relativamente comune nelle aree urbane, dove i gatti vivono in appartamenti ai piani alti e possono accidentalmente cadere da finestre, balconi o terrazze non protette.
La sindrome da grattacielo è particolarmente pericolosa quando i gatti cadono da altezze intermedie (2-7 piani), poiché potrebbero non avere abbastanza tempo per posizionarsi correttamente prima di atterrare. Sorprendentemente, i gatti che cadono da altezze superiori possono avere maggiori probabilità di sopravvivere, poiché hanno più tempo per adottare una posizione che minimizza le lesioni.
Le fusa più rumorose al mondo
Il record per le fusa più rumorose al mondo aspetta a Bella, una gatta inglese di 14 anni che è entrata nel Record Guiness per le sue rumorose fuse da 54.6 decibel.
I gatti emettono le loro fusa attraverso contrazioni rapide dei muscoli della laringe e del diaframma, ha una frequenza che varia tra 25 e 150 Hertz. È interessante notare che questa gamma di frequenza è stata associata a proprietà curative, poiché studi suggeriscono che può promuovere la rigenerazione delle ossa e dei tessuti. Infatti, i gatti, non fanno le fusa solo quando sono felici; possono farle anche quando sono spaventati, feriti o malati. Si pensa che le fusa possano avere un effetto calmante e analgesico per il gatto stesso, aiutandolo a ridurre lo stress e a gestire il dolore.
Velocità in corsa
Un gatto medio può raggiungere una velocità di corsa fino a 48 km/h (circa 30 mph) in brevi sprint, rendendoli tra i mammiferi più rapidi per le loro dimensioni. Questa velocità è paragonabile a quella di alcuni dei più veloci atleti umani e permette ai gatti di catturare rapidamente prede o di sfuggire ai pericoli.
La loro velocità è supportata da un corpo flessibile e muscoloso, con zampe posteriori potenti che consentono rapidi scatti e cambi di direzione. I gatti utilizzano una tecnica di corsa chiamata “doppio supporto”, in cui le zampe anteriori e posteriori si muovono in parallelo, massimizzando la spinta.
Tuttavia, i gatti non sono maratoneti; la loro velocità è progettata per brevi e intense esplosioni di energia. Dopo un breve sprint, i gatti spesso si fermano per riposare e recuperare.
Il maggior numero di dita: gatti polidattili
I gatti polidattili sono felini nati con un numero di dita superiore al normale. Mentre la maggior parte dei gatti ha cinque dita sulle zampe anteriori e quattro su quelle posteriori, i gatti polidattili possono avere sei, sette o addirittura più dita per zampa. Questa caratteristica è causata da una mutazione genetica ereditaria dominante.
Un dato curioso sui gatti polidattili è che erano particolarmente apprezzati dai marinai, che li consideravano portafortuna. I marinai credevano che le dita extra conferissero ai gatti una maggiore abilità nel catturare i topi e nel mantenere l’equilibrio sulle navi.
Uno dei gatti polidattili più famosi è stato di proprietà dello scrittore Ernest Hemingway. A seguito di questo, i gatti polidattili sono spesso chiamati “gatti di Hemingway”. Oggi, circa la metà dei gatti che vivono nella sua ex casa a Key West, ora un museo, sono polidattili.
Il record per il maggior numero di dita è detenuto da un gatto polidattile di nome Jake, che ha ben 28 dita in totale
Dal gatto più piccolo al più grande
Senza considerare i grandi felini come il leone o la tigre, la differenza fra il gatto domestico più piccolo (Munchkin di nome Liliput) e quello con la maggiore lunghezza registrata va dai 13 cm ai 120 cm del gatto Barivel, Maine Coon registrato come il gatto più lungo del mondo.
Animale con gli occhi più grandi rispetto alla testa
I gatti sono noti per avere occhi straordinariamente grandi rispetto alla dimensione della loro testa. In proporzione, i loro occhi sono tra i più grandi di tutti i mammiferi, il che conferisce loro il caratteristico sguardo penetrante. Se gli esseri umani avessero occhi proporzionalmente simili, i nostri occhi sarebbero grandi come arance!
Questa caratteristica non è solo estetica ma anche funzionale. Gli occhi grandi permettono ai gatti di catturare una maggiore quantità di luce, un adattamento cruciale per la loro natura di cacciatori notturni. Grazie a una struttura speciale chiamata “tapetum lucidum”, che riflette la luce attraverso la retina, i gatti possono vedere in condizioni di bassa luminosità con una precisione sorprendente. Questo riflesso è ciò che fa brillare i loro occhi al buio quando illuminati da una fonte di luce
Eccezionale reattività e riflessi rapidi
Il tempo di reazione medio di un gatto può essere inferiore a 70 millisecondi, molto più veloce rispetto agli esseri umani. Questa rapidità permette ai gatti di catturare prede in movimento con incredibile precisione.
Una delle manifestazioni più impressionanti di questi riflessi è il già citato “riflesso di raddrizzamento”, che li consente di girarsi in aria e atterrare sulle zampe anche quando cadono da grandi altezze. Questo riflesso si sviluppa già a poche settimane di vita e si basa su una straordinaria coordinazione tra vista, equilibrio e agilità.
I gatti possiedono un sistema nervoso estremamente efficiente che trasmette segnali muscolari a una velocità sorprendente. Questo, combinato con muscoli rapidi e flessibili, permette loro di eseguire movimenti precisi e scattanti, come saltare, schivare e afferrare oggetti in frazioni di secondo.