In un recente studio condotto dalla compagnia di assicurazioni di viaggi The Swiftest, l’Italia è stata proclamata la nazione più dog-friendly del mondo. Questo riconoscimento non arriva come una sorpresa per chiunque abbia avuto l’opportunità di vivere o viaggiare in Italia con un animale domestico, ma vale la pena esplorare i criteri che hanno portato a tale conclusione e cosa effettivamente significa questo titolo per il benessere degli animali nel paese.
Criteri di valutazione: perché l’Italia?
La classifica si basa su diversi parametri chiave che influenzano direttamente la qualità della vita dei cani e la facilità con cui i loro proprietari possono integrarli nella vita sociale e quotidiana. Ecco i fattori considerati:
- Diritti degli animali: L’Italia brilla per le sue normative avanzate a tutela degli animali, assicurando che vengano trattati con dignità e cura.
- Hotel Pet-Friendly per milione di abitanti: La densità di alloggi accoglienti per animali dimostra l’apertura del settore turistico italiano verso chi non rinuncia alla compagnia del proprio pet anche in viaggio.
- Numero di veterinari per milione di abitanti: Un indicatore della disponibilità e accessibilità delle cure veterinarie, cruciale per il benessere dei cani.
- Presenza della Rabbia: L’assenza quasi totale di questa malattia riflette l’efficacia delle politiche sanitarie e preventive italiane.
- Significativo consumo della carne di cane: La pratica inesistente in Italia, segnale di un profondo rispetto verso gli animali domestici.
L’Italia e l’impegno verso i cani
L’assegnazione di questo titolo all’Italia non è unicamente un riconoscimento formale, ma rispecchia una realtà tangibile per i proprietari di cani che vivono o visitano il paese. L’Italia si conferma una destinazione che promuove attivamente la convivenza tra umani e animali domestici, permettendo un accesso senza precedenti a spazi pubblici, commerciali e turistici per i cani e i loro proprietari.
La possibilità di esplorare con facilità città d’arte, paesaggi rurali, spiagge e montagne con il proprio cane al fianco, unita alla presenza di strutture ricettive e di assistenza veterinaria di alto livello, pone l’Italia all’avanguardia nella promozione di una cultura pet-friendly.
Questo riconoscimento non solo celebra la posizione avanzata dell’Italia in termini di diritti e benessere degli animali, ma solleva anche un’importante considerazione sul ruolo che ogni paese dovrebbe aspirare a ricoprire nell’assicurare una convivenza armoniosa tra umani e animali. La vittoria dell’Italia come nazione più dog-friendly è un invito a riflettere sull’importanza dei diritti animali e sulla necessità di politiche inclusive che favoriscano una società più accogliente per tutti i nostri compagni a quattro zampe.
Di seguito riportiamo l’infografica con la classifica completa per ogni fattore dell’indagine.