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Perché il mio cane ha il naso secco e screpolato?

Maria Ferrari by Maria Ferrari
Marzo 24, 2024
in Cani, Salute del cane
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naso secco cane
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Quali sono le possibili cause che provocano il naso secco e screpolato nel cane? E’ il caso di preoccuparci? Scopriamo insieme innanzitutto perché è bene che i nostri amici a quattro zampe abbiano il naso umido, per poi analizzare le varie condizioni che possono seccarlo (alcune di facile risoluzione, altre che possono richiedere l’intervento del veterinario).

Indice

  • Perché il naso del cane deve essere umido?
  • Principali cause della secchezza eccessiva del tartufo e problemi che ne derivano
    • Le cause del naso secco che possono comportare dei problemi
  • Cura e trattamento delle screpolature

Perché il naso del cane deve essere umido?

La questione è semplice: un naso umido è un naso più efficace. Questo ovviamente vale quando parliamo dei nostri cani (e non dei nostri raffreddori mocciolosi!). La parte superiore del naso dei nostri amici a quattro zampe è ricoperta da una speciale mucosa che ha lo scopo di catturare e preservare gli odori, potenziando la capacità di fiutare.

Per questo i nostri cuccioli a volte si leccano la punta del naso: così facendo la inumidiscono e trasferiscono gli odori all’interno della bocca. Nel palato ci sono infatti delle ghiandole olfattive in grado di ricevere gli odori catturati dal naso e di trasferire dei segnali al cervello per aiutarlo a interpretare gli odori.

Quindi il naso del nostro cane appare costantemente bagnato in parte per l’abitudine di leccarselo, che serve anche a mantenere pulito questo incredibile strumento dal super fiuto. Leccarsi il naso pare poi che serva anche ad abbassare la temperatura corporea: evaporando, la saliva raffredda la superficie del naso, attivando la circolazione del sangue in quell’area – circolazione che di conseguenza si propaga a tutto il corpo raffreddandolo.

Principali cause della secchezza eccessiva del tartufo e problemi che ne derivano

Il naso secco implica per forza qualcosa di negativo? Fortunatamente non è così. E’ del tutto normale che il naso del nostro cane oscilli tra il secco e il bagnato. Se il tartufo diventa caldo e secco per un breve periodo di tempo non c’è di che preoccuparsi. Esistono invece alcune situazioni in cui un naso screpolato diventa un campanello d’allarme per un disturbo più serio. Scopriamo insieme come distinguere un tartufo secco fisiologico da uno patologico.

Cause del naso secco nel cane che non ci devono far preoccupare

Tra le cause “normali” per cui il naso può diventare secco possiamo elencare:

  • clima (molto caldo o molto freddo)
  • scarsa umidità (aria secca in casa o all’esterno)
  • età
  • caratteristiche legate alla razza
  • il cane smette di leccarsi il naso
  • allergie
  • deformità
Il caldo

Quando fa molto caldo, il naso del nostro cane tende a sudare più del solito come meccanismo di raffreddamento. Quando il caldo diventa eccessivo, allora il naso può diventare asciutto. Ma basta far riposare il nostro quadrupede all’ombra o rientrare a casa e il naso tornerà bagnato appena la temperatura corporea si abbasserà. Ricordiamoci sempre che in estate è importante prenderci cura del nostro cane con particolare attenzione, e il naso può essere un’ottima spia del suo stato di salute.

In estate infatti il naso secco può essere un sintomo di grave disidratazione. In questo caso prestate attenzione ad altri campanelli d’allarme come: gengive pallide e asciutte, affaticamento, affanno, debolezza, occhi secchi. Offrire spesso acqua fresca è il modo migliore per prevenire e risolvere il problema, e non dimentichiamo che i cani possono mangiare anche diversi tipi di frutta, alimenti dal grande potere dissetante ricchi di vitamine e sali minerali preziosi.

Il freddo e l’aria troppo secca

Non solo il caldo, ma anche il freddo eccessivo può essere la causa di un naso secco e screpolato, proprio come succede alle nostre labbra in pieno inverno. In questo caso non c’è di che preoccuparsi, basta non prolungare oltre il necessario l’esposizione a temperature estreme.

In più, rientrando dalla passeggiata il nostro cane potrebbe cercare il tepore nelle vicinanze di un calorifero o magari di un camino, dove l’aria tende a essere molto secca e potrebbe contribuire ancora di più a seccare il suo tartufo. Un umidificatore, o semplici rimedi della nonna come un panno umido sul termosifone o un pentolino d’acqua sul camino, potranno rendere l’aria di casa meno secca e più salubre per tutti i membri della famiglia, a due e a quattro zampe.

L’età

Sfortunatamente il nostro cane prima o poi è destinato a invecchiare, e uno dei segnali del trascorrere del tempo consiste proprio in un naso costantemente secco. Per aiutarlo a trovare sollievo dal fastidio che potrebbe provare, possiamo utilizzare alcuni prodotti appositi, di cui parleremo più avanti.

La razza

I cani con il muso schiacciato (brachicefali) hanno grossi problemi a raggiungere il naso con la lingua. Tra le razze che presentano queste difficoltà troviamo:

  • Carlini
  • Shitzu
  • Chihuahua
  • Bulldog Francesi
  • Mastini Inglesi
  • Boxer

Un problema che riguarda quindi cani di tutte le taglie. Le razze brachicefale quindi sono più predisposte alle screpolature sul naso, e inoltre soffrono spesso di problemi respiratori proprio a causa del loro “nasino”, oltre ad avere anche un fiuto meno sviluppato rispetto ad altri cugini canidi che possiedono un’area più estesa dedicata ai recettori olfattivi.

Il cane non si lecca abbastanza

Se il nostro quattro zampe smette di leccarsi il naso per un certo periodo, questo può diventare secco. Può capitare ad esempio quando dorme: il tartufo diventa caldo e asciutto, ma appena si sveglierà tornerà ad essere umido. Niente di cui preoccuparsi quindi!

Le allergie

Come gli umani, anche i cani possono soffrire di allergie legate all’ambiente causate da:

  • pollini
  • funghi
  • saliva delle pulci
  • acari della polvere
  • graminacee
  • muffe
  • peli di altri animali

E proprio come capita a noi, il naso dei cani è uno delle vittime principali delle allergie e può diventare secco e screpolato.

Le deformità congenite

I cani nati con determinate deformità, come ad esempio la palatoschisi, sono maggiormente predisposti ad avere il naso secco. Ad alcuni difetti congeniti è possibile porre rimedio quando il quadrupede è ancora un cucciolo, mentre negli altri casi sarà sufficiente applicare dei prodotti topici sul naso screpolato.

Le cause del naso secco che possono comportare dei problemi

In alcuni casi l’eccessiva secchezza del tartufo può essere provocata da qualche malattia. Se il naso screpolato dovesse accompagnarsi ad altri sintomi sarà bene portare il nostro cane dal veterinario in quanto la sintomatologia potrebbe ricondurre a uno dei seguenti problemi di salute:

  • ipercheratosi nasale
  • acari della scabbia
  • parvovirosi
  • tumori
  • ascessi dentali
  • zecche e pulci
  • leishmaniosi canina

Ipercheratosi nasale

L’ipercheratosi nel cane è un disturbo causato da un eccessiva produzione di cheratina (proteina naturalmente presente nel corpo che serve per lo sviluppo di peli e unghie) che porta i tessuti nasali ad ispessirsi e screpolarsi, con il rischio di sviluppare delle infezioni secondarie. Alcune razze sono più propense a sviluppare questo disturbo, in particolare quelle brachicefale e le versioni toy, ma qualsiasi cane può incorrervi.

L’ipercheratosi forma delle croste sul naso formate da un’eccessiva crescita delle cellule della pelle, e per questo non devono per nessun motivo essere rimosse, o si rischia di provocare sanguinamento e spalancare un portone a possibili infezioni. Il nostro veterinario saprà consigliarci il prodotto più adatto per ammorbidire il tessuto e donare sollievo al nostro cane.

Scabbia

La scabbia è un’infezione causata da parassiti che colpisce il manto del cane. Piccoli acari chiamati demodex invadono la pelle provocando infiammazione e perdita del pelo, partendo da un punto per poi espandersi in tutto il resto del corpo. Oltre alle zone ricoperte dal manto, questi acari possono raggiungere anche le parti “nude” come i polpastrelli o il naso, causando prurito e profonde screpolature.

Parvovirosi

La parvovirosi è una malattia gastrointestinale causata dal parvovirus, che colpisce soprattutto i cuccioli e meno gli adulti. Questo disturbo può provocare una grave disidratazione, rendendo la pelle e il naso secchi e screpolati. Se non curata, la parvo deteriora lentamente e progressivamente la salute del cane e può essere letale.

Tumori

Le cellule tumorali che colpiscono la pelle possono essere alla base del naso secco nel cane, ma si tratta della causa meno comune. Alcuni tumori possono essere benigni, mentre altri richiedono la rimozione chirurgica.

Ascessi dentali

Il naso secco nel cane può essere una conseguenza di problemi dentali, come ad esempio un ascesso, che provoca un forte dolore che si estende alla mandibola, all’orecchio e può trasformarsi in mal di testa, oltre a provocare un’infiammazione con conseguenza febbre e naso secco e screpolato.

Zecche e pulci

Questi parassiti sono purtroppo molto comuni, ed è necessario proteggere sempre i nostri cani con antiparassitari (ottimi quelli naturali) per evitare conseguenze serie per la sua salute. Una grave infestazione di zecche può infatti manifestarsi con un naso screpolato oltre ad altri sintomi quali perdita di appetito e caduta del pelo.

Cura e trattamento delle screpolature

Il naso secco è facile da curare se conosciamo la causa che l’ha provocato. Il nostro veterinario sarà in grado di fare una diagnosi accurata, e una volta escluso che ci siano dei gravi problemi di salute o dopo aver curato i disturbi alla base delle screpolature, sarà sufficiente usare un prodotto topico per idratare la pelle del naso ed eliminare la secchezza.

Da preferire una pomata a base di ingredienti naturali in grado di lenire, rigenerare e proteggere la pelle del naso con funzione antinfiammatoria, antimicotica e antibatterica. Ovviamente il prodotto non deve avere controindicazioni se viene ingerito o leccato.

Tra gli ingredienti naturali più efficaci per donare sollievo a un naso screpolato troviamo il burro di karitè, dalle proprietà emollienti, l’olio di semi di canapa, un potente antinfiammatorio immunostimolante, l’estratto di mimosa che favorisce la cicatrizzazione, e la vitamina E, fondamentale per l’elasticità e la salute della pelle.

Il balsamo per il naso può essere applicato anche sulle zampe in caso i polpastrelli dovessero apparire secchi e screpolati occasionalmente. Se il problema dovesse invece persistere, esistono dei prodotti specifici con una formulazione apposita.

Consigli per l’applicazione della pomata sul naso

  1. Applichiamo la pomata sul naso dopo ogni bagno o seduta di spazzola.
  2. Proteggiamo il naso con un sottile strato di pomata prima di uscire nelle giornate molto calde o molto fredde.
  3. Nei cani anziani, la pomata può essere applicata tutti i giorni per aiutarli a mantenere il naso idratato.
  4. Anche per le razze con il muso piatto la pomata per il naso diventa indispensabile e può essere applicata ogni volta in cui il naso inizi ad apparire secco.

No ai prodotti che contengono petrolati

Quando acquistiamo un prodotto, dobbiamo sempre fare attenzione agli ingredienti. Le creme e le pomate che contengono petrolati vanno evitate per numerosi motivi. Innanzitutto, se il cane dovesse leccare un prodotto che contiene queste sostanze rischierebbe di incorrere in vomito e diarrea. E’ stato poi dimostrato da numerosi studi che gli oli minerali e la paraffina tendono ad accumularsi all’interno dell’organismo nel tempo. Infine la vaselina – anch’essa un derivato del petrolio – ha una consistenza viscosa che potrebbe interferire con la traspirazione delle cellule del naso del cane.

Sempre meglio preferire prodotti completamente naturali che permettono di ottenere ottimi risultati senza controindicazioni ed effetti collaterali.

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