Lo Scottish Fold è una razza di gatto domestico che deve il suo nome alle buffe orecchie che lo caratterizzano: in inglese infatti “fold” significa “piegato”, mentre “Scottish” significa “scozzese”, racchiudendo così nella definizione la caratteristica principale e l’origine di questo magnifico felino. Parliamo di un gatto sensibile, comunicativo e attivo che ama giocare e stare in compagnia tanto delle famiglia quanto di altri animali. Scopriamo insieme nel dettaglio tutte le sue caratteristiche.
Indice
Com’è nata questa razza? La storia
Spesso, la creazione di una nuova razza felina nasce da una mutazione genetica naturale che avviene per caso in un gatto per il resto del tutto ordinario. Ed è proprio questo il caso degli Scottish Fold, tutti discendenti di Susie, una gatta bianca nata in Scozia che per caso presentava le orecchie piegate in avanti.
Susie avrebbe potuto vivere la sua vita a caccia di topi nel più completo anonimato se non fosse stata scoperta nel 1961 da un pastore appassionato di gatti di nome William Ross. Quando la capostipite degli Scottish Fold ebbe una cucciolata con un maschio locale, William acquistò una delle figlie, a cui diede il nome di Snooks.
Quando Snooks ebbe a sua volta dei cuccioli, un maschio di questi fu fatto accoppiare con un esemplare femmina di British Shorthair, dando così origine alla razza dei “gatti con le orecchie piegate”.
Altri allevatori furono coinvolti e scoprirono che il gene che causava la mutazione era dominante, ovvero che se uno dei due genitori possedeva il gene delle orecchie piegate e l’altro delle orecchie dritte, i cuccioli avrebbero ereditato le orecchie piegate. Il nome della mutazione che causa la piegatura in avanti delle orecchie è osteocondrodisplasia.
Un altro regalo che Susie fece ai suoi discendenti è il gene del pelo lungo. La varietà a pelo lungo di questa razza viene denominata da alcune associazioni Highland Fold.
Gli Scottish Fold furono importati per la prima volta negli Stati Uniti nel 1971, e a metà anni Settanta la razza è stata riconosciuta dalla maggior parte delle associazioni feline del Nord America. Ironicamente, nel Paese di origine la razza non è stata invece riconosciuta per paura che le orecchie piegate possano causare infezioni, sordità e problemi alla cartilagine.
Carattere e tratti comportamentali
Dopo le orecchie, la prima cosa che si nota in uno Scottish Fold è la sua abitudine di assumere pose buffe (spalmato per terra a zampe aperte come una ranocchia, in piedi su due zampe come una marmotta o sdraiato sulla schiena zampe all’aria) e di partecipare attivamente alla vita della famiglia.
Si tratta di un gatto intelligente e moderatamente attivo, che ama i giochi d’azione che mettono alla prova la sua agilità e le sfide che gli permettono di mettere in campo tutta la sua astuzia.
Il rapporto con il suo umano
L’attività preferita di uno Scottish Fold resta però l’interazione con gli umani di casa: è infatti una specie di prezzemolino che vorrà intromettersi in qualsiasi cosa voi starete facendo. Come accade per altre razze di selezione come il Ragdoll, si tratta di gatti molto dolci che hanno bisogno di attenzioni (e non si fanno problemi a richiederle muovendo le buffe orecchie e vocalizzando con simpatici miagolii).
Non sono quindi adatti per essere lasciati soli molte ore al giorno: per il loro bene è meglio non scegliere questa razza se siete spesso fuori casa. In questo caso potreste però prevedere di fornirgli la compagnia di un altro gatto.
Compatibilità con bambini, anziani, cani e altri animali
Trattandosi di una razza amante della compagnia oltre che molto docile, lo Scottish Fold si rivela perfetto per diventare il migliore amico dei bambini. Sarà sempre pronto a giocare con i piccoli di casa al loro ritorno da scuola e a godersi lunghe sedute di coccole in braccio davanti alla tv con tutti i membri della famiglia. Assicuriamoci sempre che i bambini lo trattino con gentilezza e rispetto, e il micio li ricambierà imparando simpatici giochi e trucchetti da sfoggiare per farli ridere.
Lo Scottish Fold si rivela anche un compagno fidato per gli anziani in quanto si adatta bene alla vita da appartamento, purché riceva i giusti stimoli per giocare e fare movimento.
Il suo carattere amichevole lo rende perfetto anche per socializzare alla grande con cani, conigli o altri animali di casa. Ovviamente in questo caso andrà affrontata una paziente e attenta fase di inserimento per assicurarsi che gli appartenenti alle diverse specie possano conoscersi e andare d’accordo, perché si sa che oltre alle caratteristiche generali della razza è di fondamentale importanza la personalità del singolo individuo.
Caratteristiche fisiche: le orecchie piegate
La caratteristica principale sono le piccole orecchie ripiegate in avanti sulla testa rotonda. Nel dettaglio, l’orecchio può ripiegarsi una sola volta fino a metà della sua lunghezza, oppure due volte, con uno spessore maggiore, e infine arrivare a una terza piegatura, che si appoggia direttamente sulla testa. Quest’ultima caratteristica è la più desiderata nei gatti da esposizione.
I cuccioli nascono con le orecchie dritte, che possono ripiegarsi oppure no quando raggiungono le tre settimane di vita.
Il corpo è di media stazza, anch’esso arrotondato come la testa, ed è completato da una lunga coda che a volte può terminare in una punta tondeggiante. Il peso definitivo viene raggiunto tra i 10 e i 12 mesi di età e si aggira tra i 3 e i 5kg per le femmine e i 4-6 kg per i maschi.
Tipo di manto e colore
Esistono due varietà di Scottish Fold: pelo corto e a pelo lungo. Gli esemplari a pelo corto hanno una pelliccia fitta e morbida. Quelli a pelo lungo presentano invece un pelo che può essere più o meno lungo nella parte superiore degli arti (come se indossassero dei pantaloncini), hanno dei ciuffetti tra le dita e sulle orecchie e presentano una coda che sembra piumata. Possono anche avere una gorgiera intorno al collo.
Gli Scottish Fold sono accettati in numerosi colori e motivi: possono essere solid (monocolore), tabby (tigrati) o particolor (a macchie). I colori invece spaziano dal grigio, al nero, al bianco, al rosso e sono tutti ammessi ad esclusione dell’ambra.
Il colore degli occhi dipende dal mantello e anche in questo caso sono ammesse diverse colorazioni: blu, verde o giallo.
Le malattie più frequenti
Gli Scottish Fold vivono in media 15 anni e possono soffrire delle seguenti malattie:
- Infiammazione alle orecchie: questo disturbo è collegato proprio alla conformazione ripiegata che caratterizza la razza. La pulizia di queste estremità si rivela pertanto fondamentale come prevenzione.
- Osteocondrodisplasia: è un disturbo degenerativo delle articolazioni che colpisce in particolare la coda, ma può presentarsi anche nelle anche e nelle ginocchia, con conseguente dolore e ridotta capacità motoria, e che può condurre fino alla paralisi. Questo problema viene tramandato attraverso il gene Folded Ears, che come già accennato è dominante, e si può quindi manifestare sia negli esemplari nati da due genitori con le orecchie piegate che da uno con le orecchie piegate e l’altro con le orecchie dritte. E’ importante che il veterinario curante sia al corrente di questa possibilità per poter riconoscere eventuali sintomi sul nascere.
- Miocardiopatia ipertrofica, un disturbo che alla lunga può comportare un’insufficienza cardiaca. Un esame ecografico può essere utile per individuarne la presenza.
- Rene policistico: questa malattia provoca la formazione di cisti piene di liquido all’interno dei reni, e alla lunga può provocare un’insufficienza renale. Per escludere che un esemplare ne sia affetto è possibile effettuare un’ecografia o un test del DNA.
Il prezzo: quanto costa uno Scottish fold?
Come per tutti i gatti di razza, il prezzo per un cucciolo di Scottish Fold è piuttosto elevato e si aggira sui 1400€. Il costo è giustificato in quanto per garantire un esemplare in buona salute gli allevatori devono sostenere molte spese, sia per l’acquisto di ottimi riproduttori, sia per controlli medici e per l’alimentazione di qualità dei genitori come delle cucciolate.
Cura del pelo e consigli utili
Lo Scottish Fold va spazzolato una volta a settimana per rimuovere i peli morti e distribuire in modo uniforme le sostanze oleose che la pelle secerne a scopo protettivo. Gli esemplari a pelo lungo possono necessitare anche di un paio di spazzolate a settimana per evitare che si formino dei nodi.
E’ poi consigliabile pulire i denti del nostro Scottish con un apposito spazzolino per prevenire disturbi del cavo orale. Sarebbe meglio eseguire l’igiene dentale tutti i giorni, ma una volta a settimana è meglio di niente.
Se il gatto vive in casa, le sue unghie andranno tagliate ogni due settimane.
Gli angoli degli occhi vanno puliti utilizzando un panno soffice, utilizzando una parte diversa per ogni occhio (eviteremo così di trasportare eventuali infezioni da un lato all’altro).
Controllate le orecchie ogni settimana, specialmente se sono molto ripiegate. Se sembrano sporche, pulitele con un batuffolo di cotone o con un panno morbido imbevuto con un mix al 50% di aceto di vino bianco e acqua calda. Evitate di usare i cottonfioc, che potrebbero danneggiare la parte interna dell’orecchio.
La lettiera va mantenuta sempre pulita. I gatti ci tengono molto all’igiene della loro stanza da bagno, e ve ne accorgerete in quanto capita molto spesso che un micio non soddisfatto della pulizia di questo ambiente finisca per protesta per fare i suoi bisogni in altre parti di casa.
Il consiglio per uno Scottish Fold è di evitare che esca di casa: i gatti da appartamento corrono infatti meno rischi di contrarre malattie da altri felini, di essere attaccati da cani o di essere investiti. Trattandosi poi di un gatto di razza, si eviterà anche il rischio che possa essere rubato e magari rivenduto.
L’alimentazione
Questi gatti sono molto golosi e potrebbero ingrassare eccessivamente, soprattutto se non adeguatamente stimolati: non siamo solo noi umani a mangiare per noia! E’ quindi fondamentale fornirgli un’alimentazione adeguata e di ottima qualità per prevenire il sovrappeso. E’ consigliabile anche dare al nostro micio degli integratori che lo aiuteranno a prevenire i disturbi a cui questa razza è più soggetta. Il nostro veterinario saprà consigliarci al meglio in questo senso.